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Colonialismo portoghese São Tomé e Principe

Isola di Principe: la Fortezza di Santo António da Ponta da Mina, Isola di Principe, São Tomé e Principe, Africa

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Scritto da Marco Ramerini, foto e informazioni di James Leese

In accordo con una fonte del 1815, questa era la situazione delle fortificazioni portoghesi dell’isola di Principe ed in particolare della Baia di Santo Antonio, dove ancoravano quasi tutte le imbarcazioni che vi facevano scalo: Le due difese principali della baia erano la fortezza di Ponta da Mina e la fortezza di Santa Ana.

La fortezza di Ponta da Mina era edificata su di un promontorio che forma la punta sud del porto della città, l’importanza di questa fortificazione era fondamentale perchè era nelle sue vicinanze che passavano e stavano alla fonda le navi che giungevano in porto. Dalla fortezza di Ponta da Mina, che era composta da due batterie (“Bateria Real” e “Bateria do Principe”), dipendevano i ridotti di “Nazareth”, la piazzaforte bassa “Praça Baixa de Nossa Senhora” e la batteria di “São João”.

La fortezza era composta da due batterie, la “Bateria Real” che era quella superiore e la “Bateria do Principe” situata più in basso. La “Bateria Real” era situata molto alta sul porto a circa 500 piedi d’altezza, la sua forma era semicircolare con la parte convessa rivolta verso il mare, essa era armata con 16 pezzi d’artiglieria di bronzo di vario calibro (da 3 a 14), era inoltre presente un piccolo deposito di polvere e sopra un terreno elevato era il posto di residenza della guarnigione, accanto a questo era un deposito per la polvere di forma rotonda (simile ad un mulino a vento) e di pessima costruzione.

Ingresso al Forte Basso, Fortaleza da Ponta da Mina, Isola di Principe. Author and Copyright James Leese
Ingresso al Forte Basso, Fortaleza da Ponta da Mina, Isola di Principe. Author and Copyright James Leese

La “Bateria do Principe” si trovava ad ovest della “Bateria Real” e si raggiungeva tramite un sentiero che scendeva a zig zag a partire dalla “Bateria Real”. La “Bateria do Principe” era la più importante per la difesa del porto perché si trovava a soli 200 piedi d’altezza sul mare, era di forma quadrata, di pietra e calce, lunga 120 palmi e larga 33 palmi, l’altezza della muraglia dal lato interno era di 9 palmi; sul lato a nord aveva una dotazione di 5 pezzi d’artiglieria di ferro di calibro 6, sul lato ovest erano due pezzi dello stesso calibro, e sul lato sud era un unico pezzo di calibro 4, mentre sulla parte est era la costa del monte dove era la “Bateria Real”.

A 50 toezas ad est della “Bateria Real” ed ad un altezza di 35 piedi sul mare era il ridotto chiamato “Praça Baixa de Nossa Senhora”, questa fortificazione aveva tre pezzi d’artiglieria di ferro di calibro 3 ed era molto importante per la difesa del porto.

Forte Basso, Fortaleza da Ponta da Mina, Isola di Principe. Author and Copyright James Leese
Forte Basso, Fortaleza da Ponta da Mina, Isola di Principe. Author and Copyright James Leese

Su di una collina vicina che domina la fortezza di Ponta da Mina sul lato di “sudoeste” era presente un ridotto chiamato N. Senhora da Nazareth, che è descritto come l’opera più interessante di tutta l’isola di Principe, fu a causa della sua mancanza che i francesi conquistarono facilmente l’isola nel 1706 e 1709. Il ridotto aveva 2 cannoni di bronzo di calibro 4 e un fossato con il ponte levatoio.

Da questo ridotto si dominavano tutte le opere fortificate dell’isola: a un tiro d’espingarda erano situate infatti la “Bateria Real”, la “Bateria do Principe” e la “Praça Baixa de Nossa Senhora”.

A un tiro d’epingarda a “oeste” della fortezza di Ponta da Mina era un’altra batteria chiamata São João dov’erano 2 cannoni di ferro di calibro 6.

Cannoni di Ponta Da Mina, Fortaleza da Ponta da Mina, Isola di Principe. Author and Copyright James Leese
Cannoni di Ponta Da Mina, Fortaleza da Ponta da Mina, Isola di Principe. Author and Copyright James Leese

Questa descrizione concorda con quanto è stato ritrovato da James Leese, che stà studiando le fortificazioni dell’isola, il forte di Ponta da Mina era il principale forte della zona e serviva come difesa principale sul lato del mare, un altra fortificazione era sul lato opposto della baia sulla Ponta Santana (Santa Ana), il luogo è stato visitato da James Leese, e attualmente sono visibili solo i resti di un muro di pietra. A conferma dell’esistenza di una fortificazione sulla Ponta de Santana è la testimonianza di alcuni abitanti del luogo che dei cannoni furono trovati in questo sito.

Sul luogo indicato dalla mappa come Ponta Forte, James Leese ha rinvenuto resti di quello che egli sospetta essere i locali di una guarnigione, anche se ci sono evidenti tracce che l’area era stata usata per il processo di lavorazione del cacao. Durante le ricerche nell’area della fortezza di Ponta da Mina sono stati trovati 34 cannoni tutti in ferro, alcuni dei quali cannoni di nave.

BIBLIOGRAFIA:

– Josè Brandão Pereira de Melo “A fortaleza de Santo Antonio da Ponta da Mina na Ilha do Principe” 1943

– James Leese “e-mail” a Marco Ramerini nel 2005 e 2006

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